Il 2022 è stato un anno critico sotto diversi punti di vista.
Tra le sfide che dovremo affrontare nel prossimo futuro, indubbiamente, il riscaldamento globale si presenta come una problematica di grande impatto economico e sanitario su tutti gli allevamenti animali, e, sicuramente non da ultimi, gli allevamenti di pesce.
Raramente si sono registrate problematiche riconducibili alla carenza di acqua piovana e a temperature eccessive come quest’anno.
Durante tutto l’inverno scorso, come anche durante la primavera, pioggia e neve sono state praticamente assenti, destando non pochi problemi, e soprattutto non evitabili.
Questo ha portato ad un impoverimento idrico di falde e canali utilizzati per la pescicoltura, tenendo con il fiato sospeso molti impianti in tutta Italia, oltre che a zone ben più estese in Europa.
La poca acqua rimasta durante l’estate ha raggiunto, in poco tempo, temperature più alte di circa 1-1.5°C rispetto allo scorso anno, che era già stato particolarmente caldo. In alcuni impianti si sono toccati i 21-22°C, temperature alle quali i pesci, a seconda della specie, possono soffrire di stress vari e diventare più suscettibili a diverse patologie.
Per quanto riguarda il mare invece, le temperature si sono attestate 1-2°C sopra la media da maggio, mantenendo questo divario per tutta l’estate. Anche questo è un dato raramente (se non mai) riscontrato in precedenza.
L’ossigeno, se all’inizio non era un problema, da luglio, a causa dell’ulteriore aumento delle temperature e acqua ferma, ha raggiunto livelli eccezionalmente bassi, toccando in alcune situazioni i 2 ppm. Infatti, maggiore è la temperatura dell’acqua, maggiori sono le difficoltà nel trovare delle concentrazioni ottimali di ossigeno.
Per sostenere gli allevatori ed i loro pesci in base alle singole esigenze specifiche, i tecnici Skretting hanno valutato di ridurre o in casi estremi sospendere l’alimentazione e, dove necessario, è stato introdotto l’ossimetro fisso in gabbia, in modo da monitorare continuamente le condizioni ambientali.
Dove si è continuato ad alimentare, nella dieta dei pesci allevati sono stati introdotti i prodotti della linea HTO2 di Skretting creati appositamente per le alte temperature.
Per merito di questi mangimi specifici, spigole, orate e trote si sono mantenuti voraci ed attivi anche in situazioni di ossigeno limitate, garantendo la produzione e fornitura di pesce di elevatissima qualità.
Il profilo nutrizionale specifico delle linee HTO2, che combatte lo stress causato da condizioni ambientali purtroppo non sempre controllabili, aiuta il pesce ad utilizzare meglio il poco ossigeno disponibile. Questo ha permesso ai clienti Skretting di superare eccezionalmente un’altra estate decisamente calda.
La linea HTO2 per i pesci di mare che comprende Alterna Bream HT per orate ed Alterna Bass HT per spigole, soddisfa le esigenze degli allevamenti più all’avanguardia.
Per quanto riguarda gli allevamenti in acqua dolce, in aggiunta dall’ormai consolidato Optiline HT per trote, è stato introdotto un prodotto specifico per la loro salmonatura, Focus Salmo HT, che racchiude tutte le proprietà citate che caratterizzano la linea HTO2, andando contemporaneamente a garantire una salmonatura ottimale.
- Linea HT02 per spigola:
- Linea HT02 per orata:
- Linea HT02 per trota iridea: