MOCA: Materiali e Oggetti destinati al Contatto con gli Alimenti: qual...

UNA SINTESI DELLA NORMATIVA RELATIVA AI MOCA E CRITICITÀ NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO E SENSORIALE , LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ E IL TESTING TEST DI MIGRAZIONE GLOBALE E SPECIFICA.
Cosa vedremo in questo articolo

Nella normativa italiana, fin dal 1962, con l’emanazione della Legge 283, è stato chiaro che per salvaguardare la salute del consumatore garantendo la completa igienicità degli alimenti non è sufficiente prestare attenzione solo agli aspetti diretti della loro produzione (qualità delle materie prime, corrette modalità di manipolazione, igiene degli ambienti di lavoro, …), ma è prioritario volgere lo sguardo anche alle conseguenze derivanti dal contatto dell’alimento con più diversi materiali durante le fasi di movimentazione,
produzione, commercializzazione, somministrazione: d’altronde sarebbe insensato produrre igienicamente per poi, ad esempio, confezionare con un materiale potenzialmente contaminante.
I Materiali e Oggetti destinati al Contatto con gli Alimenti, usualmente identificati con l’acronimo MOCA, sono oggetto di una regolamentazione estremamente articolata.

Per questo motivo abbiamo approfondito l’argomento in questo numero di EFM Magazine, non perdertelo!

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